Quando tutto inizia senza che tu ne sappia nulla. Come la vita. Nessuno che ti abbia chiesto ehy ti va di vivere? Che ne sanno loro. ti fanno vivere e basta; non vedono l’ora di vestirti come una bomboniera e portarti a spasso con i palloncini e le caramelle in mano. Potrebbe essere giusto così, nessuno dovrebbe decidere da sé se venire al mondo o meno. Altrimenti credo che questo sarebbe un posto desolato.
Fatto sta che ti ci ritrovi su questa terra e se proprio devi viverci, cerchi di farlo bene. Ma ti hanno ingannato, non è come dicevano loro. Affatto. Passi metà della tua vita come vogliono fartela credere e tutt’a un tratto dove sono spariti i palloncini? Le caramelle? I sorrisi sui volti delle persone diventano ghigni, tutti uguali e misteriosi, tutti pronti a colpirti con pugnalate di parole, come avvoltoi sulla carcassa. E i castelli rosa delle principesse diventano mini appartamenti dove sei costretto a vivere e a pagare l’affitto. Questo non me l’avevano detto, quando mi hanno fatto nascere. Non mi avevano detto nemmeno delle madri picchiate, dei figli ammazzati per la fame, dei figli che ammazzano e dei padri che muoiono per una parola non detta. A te avevano parlato della morte? Come te l’avevano presentata? A me avevano detto che era un lungo sonnellino, e che solo il bacio dal vero amore poteva salvarci da essa. Mi avevano detto che bisognava aspettare giorni mesi anni quando era necessario. Però il bene vinceva sempre e l’amore vero arrivava sempre prima o poi. Perché mi han detto così? Io di fanciulle morte ad aspettare il bacio non le ho viste. Qui, nella vita, le fanciulle morte le buttano. Le buttano insieme agli altri. Non aspettano il principe che venga a svegliarle. Loro le buttano e basta. E prima di buttarle sembra che le mandino al circo a far vedere a tutti com’era la loro vita. E la gente sembra anche buona, quando prova pietà. E mentre piangono le loro tasche si gonfiano. Mi sa che qui non ci sto bene. io chiedo dove vanno le persone che muoiono mi rispondono sono li in cielo e ci guardano, io credo che abbiano di meglio da fare, le persone che muoiono.